Il fegato è un fantastico laboratorio naturale, fondamentale per il benessere dell’intero organismo. Svolge funzioni di importanza vitale:
- provvede al metabolismo dei nutrienti
- produce la bile necessaria alla digestione dei grassi e di conseguenza al loro assorbimento intestinale
- sostiene la difesa dell’organismo in quanto rappresenta l’ultimo “filtro” per virus e batteri che il sistema immunitario non riesce a bloccare
- costituisce il principale sistema di disintossicazione dell’organismo in quanto neutralizza tossine e altre sostanze nocive.
Le patologie più note che interessano il fegato sono i calcoli alla colecisti, l’insufficienza epatica e l’epatite. Tuttavia, oggi si sente sempre più spesso parlare di steatosi epatica o fegato grasso, ne soffre almeno 1 italiano adulto su 5 e sono in crescita anche i casi pediatrici. La steatosi epatica consiste in un eccessivo accumulo di grasso nelle cellule epatiche ed è causata da un’alimentazione ad alto contenuto di grassi, di zucchero e da uno scarso esercizio fisico.
Quali sono le cause di un cattivo funzionamento del fegato?
- Uso di farmaci
- Abuso di alcol
- Alimentazione scorretta
- Fumo
- Infezioni virali
Quali sono i sintomi che possono indicare un cattivo funzionamento del fegato?
- Stanchezza immotivata
- Inappetenza al risveglio
- Sonnolenza post prandiale
- Mal di testa
- Nausea
- Alitosi
- Cattiva digestione dei grassi
- Dislipidemie
- Diabete
- Stitichezza
- Scarsa concentrazione
- Calo di peso o sovrappeso
- Malattie intestinali
- Ritenzione idrica
- Pelle spenta e sensibile
- Unghie e capelli deboli e rovinati
In presenza di questi segnali è opportuno procedere con un protocollo di detossificazione epatica che includa rimedi fitoterapici, sane abitudini alimentari e uno stile di vita attivo.
Quali rimedi fitoterapici utilizzare?
Tra i rimedi fitoterapici, risultano efficaci nel sostenere la corretta funzionalità epatica:
- Tarassaco: favorisce l’eliminazione delle tossine attraverso l’azione diuretica e favorisce la produzione di bile
- Cardo Mariano: ha proprietà depurative e svolge un’azione epatoprotettiva (ripara e rigenera le cellule epatiche danneggiate)
- Bardana: controlla i livelli di colesterolo nel sangue
- Carciofo: stimola la secrezione della bile, la rende più fluida e rappresenta un rimedio specifico per il colesterolo alto e il fegato grasso
- Curcuma: ideale per migliorare il metabolismo lipidico, stimola la secrezione della bile, svolge un’azione epatoprotettiva ed antiinfiammatoria
Quale alimentazione seguire?
Cibi amici
- Verdure appartenenti alla famiglia delle Crucifere (broccoli, cavoletti di Bruxelles, cavolfiore, cavolo): favoriscono l’eliminazione delle tossine e stimolano la produzione di enzimi epatici
- Cicoria: stimola la produzione della bile e possiede una blanda azione lassativa
- Carciofi: contengono sostanze antiossidanti e rigeneranti le cellule epatiche
- Pomodori: accellerano il metabolismo dei grassi e sono ricchi di antiossidanti
- Cibi integrali
- Pesce (sgombro, merluzzo, salmone, alici): ricco di omega 3 che sostiene il fegato nel metabolismo dei lipidi
- Frutta secca e semi oleosi: ricchi di omega 3, rappresentano un ottimo spuntino da consumare tra un pasto e l’altro
- Frutta ricca di sostanze antiossidanti (mirtilli, more, fragole, lamponi, prugne, arance, limoni, pompelmi rosa, mele, pere, anguria, papaya e avocado).
- Acqua naturale (2L al dì)
- Tisana a base di carciofo, tarassaco e cardo mariano
- Thè verde: è ricco di sostanze benefiche per il fegato (catechine) e antiossidanti
Cibi nemici
- Grassi di origine animale
- Insaccati e carni rosse
- Condimenti grassi
- Fritti
- Spezie che provocano infiammazione: pepe e peperoncino
- Bevande alcoliche
- Caffè